In un ambiente aziendale in continua evoluzione è essenziale garantire la trasparenza, l’etica e la conformità con le normative vigenti, e il whistleblowing è fondamentale per raggiungere questi obiettivi.
Il recente Decreto Legislativo n. 24 del 10 marzo 2023 (c.d. Whistleblowing) ha esteso anche alle Aziende con più di 50 dipendenti l’obbligo di istituire e gestire le segnalazioni di illeciti tramite canali sicuri. Dal 15 luglio 2023 le imprese con più di 250 dipendenti hanno l’obbligo di adottare le disposizioni del decreto, e dal 17 dicembre 2023 anche le aziende che hanno tra i 50 e i 250 dipendenti nell’ultimo anno devono adeguarsi alla normativa.
Il Decreto Legislativo ha previsto che le segnalazioni possano essere gestite anche da soggetto terzo, esterno all’azienda, che abbia competenze specifiche per svolgere il ruolo di gestore.
Docuverse s.r.l. – società di consulenza del gruppo Sanmarco Informatica S.p.A. – può essere incaricata come gestore esterno e offre alle aziende un servizio completo e qualificato, tramite avvocati ed esperti privacy, per guidarle nella corretta gestione delle segnalazioni.
Docuverse s.r.l. propone il servizio software in cloud Signalethic per la gestione delle segnalazioni.
Servizi di consulenza per affiancare il cliente nell’adempimento di tutti gli obblighi in tema GDPR che nascono dalla legge sul whistleblowing.
Supporto e assistenza legale:
Analisi della struttura organizzativa aziendale al fine di definire:
Formazione specifica sulla gestione delle segnalazioni.
Supporto nella comunicazione interna aziendale relativa alle regole e modalità di attuazione del whistleblowing.
Documento a uso interno volto a regolamentare il sistema di segnalazione delle violazioni.
In particolare nel documento sono specificati:
Il D. Lgs. 24/2023 ha previsto che le segnalazioni possano essere gestite anche da soggetto terzo, esterno all’azienda, che abbia competenze specifiche per svolgere il ruolo di gestore, come appunto Docuverse. Il servizio di Docuverse include:
Protezione dei denuncianti: Signalethic è un canale sicuro e riservato attraverso il quale segnalare comportamenti non etici o illegali senza timore di ritorsioni;
Conformità normativa: aiutiamo la vostra azienda a rispettare le leggi e i regolamenti in materia di whistleblowing;
Riduzione dei rischi: identificare e affrontare tempestivamente situazioni problematiche riduce il rischio di potenziali azioni legali e danni all’immagine aziendale;
Risparmio di tempo e risorse: il nostro team si occupa della gestione delle segnalazioni, consentendo di concentrarvi sul vostro business;
Miglioramento continuo: attraverso l’analisi delle segnalazioni, vi aiutiamo a identificare le aree di miglioramento e a sviluppare strategie per rafforzare la vostra cultura aziendale.
Siamo certi che la vostra azienda beneficerà dei nostri servizi di consulenza whistleblowing, aiutandovi a proteggere la vostra reputazione, a migliorare la cultura aziendale e a garantire il rispetto delle leggi e delle normative.
I nostri consulenti sono a disposizione per offrirvi maggiori informazioni in merito e per analizzare le vostre esigenze specifiche, elaborando una soluzione personalizzata per la vostra azienda, affiancandovi e supportandovi per l’adeguamento alla nuova normativa e nella concreta gestione delle segnalazioni, nel pieno rispetto delle norme.
Il d.lgs. 24/2023 non individua i soggetti specifici che possono assumere il ruolo di gestori delle segnalazioni.
Da un’attenta lettura del d.lgs. n. 231/2001, tuttavia, si comprende che all’O.d.v. non è attribuito alcun potere di gestione, poiché questo organismo viene qualificato come un apparato autonomo, privo di ruoli impeditivi e/o sanzionatori diretti, che svolge la sua funzione di vigilanza in modo indipendente. Restando, quindi, esterno alla compagine societaria anche la giurisprudenza di legittimità (v. di recente Cass. Pen. Sez. VI n. 23401/2022) ha affermato che, nello svolgere i compiti di controllo all’interno dell’azienda, l’O.d.v. non può avere connotazioni di tipo gestorio perché minerebbero la sua autonomia.
Tale conflitto di interessi nella gestione della segnalazione comporta, in primo luogo, che l’esercizio del potere di decisione sul trattamento delle stesse, nonché l’avvio di investigazioni interne, potrebbe non essere compatibile con l’autonomia e l’indipendenza richiesta all’O.d.v.
Inoltre, il d.lgs. n. 231/2001 dispone che l’O.d.v. svolga una mera funzione di controllo, che non si traduce nel potere di impedire la commissione del reato altrui, non avendo appunto i membri dell’O.d.V. poteri gestori e non disponendo, quindi, di poteri impeditivi dell’evento.
Per quanto concerne gli enti di piccole dimensioni, ai quali l’art. 6, comma 4, d.lgs. n. 231/2001 consente che i compiti di vigilanza (e quindi il ruolo di O.d.v.) possano essere svolti direttamente dall’organo dirigente, va evidenziato, tuttavia, il rischio di possibili conflitti di interesse in quanto i ruoli apicali aziendali potrebbero non avere l’autonomia della gestione richiesta dal d.lgs. 24/2023. Inoltre, l’organo dirigente, venendo a conoscenza dell’identità del segnalante durante la gestione delle segnalazioni, questi potrebbe non essere tutelato da eventuali ritorsioni.Poiché la questione è alquanto controversa, è opportuno che l’azienda valuti attentamente se sia conveniente o meno affidare l’incarico gestore ad un soggetto, interno o esterno, che sia “autonomo dedicato e con personale specificamente formato“, come richiesto dall’art. 4 del d.lgs. 24/2023.
Si, il D. Lgs. 24/2023 consente alle aziende private di incaricare un soggetto esterno a cui delegare la gestione delle segnalazioni.
Docuverse s.r.l., società di consulenza del gruppo Sanmarco Informatica, offre alle aziende un servizio completo e qualificato, tramite avvocati e esperti privacy, per guidarle nella corretta gestione delle segnalazioni attraverso un’offerta che include, ad esempio, la formazione del personale, la consulenza legale e privacy fino alla possibilità di incaricare Docuverse s.r.l. quale gestore esterno.
Si, Docuverse s.r.l., società di consulenza del gruppo Sanmarco Informatica, offre sia formazione all’azienda (gestori, referenti ecc.) per comprendere la normativa e gestirla secondo quanto previsto non solo dalle Linee Guida approvate dall’Anac ma anche per adeguarsi alle norme di privacy e riservatezza.
Il decreto 24/2023 pubblicato in Gazzetta Ufficiale pone degli obblighi di adeguamento in base alla dimensione e ai settori:
L’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) applica al responsabile le seguenti sanzioni amministrative pecuniarie:
L’art. 35 del GDPR chiarisce che è responsabilità del Titolare del trattamento, ovvero l’azienda cliente, effettuare una valutazione d’impatto sulla protezione dei dati (DPIA).
I trattamenti relativi alla gestione delle segnalazioni whistleblowing devono essere sottoposti ad una valutazione d’impatto sulla protezione dei dati personali (art. 13 d.lgs 24/2023).
Sanmarco Informatica offre servizi di consulenza privacy e valutazione d’impatto (DPIA) tramite professionisti con esperienza nazionale ed internazionale attraverso Docuverse S.r.L., azienda del gruppo che si occupa di servizi di consulenza.
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